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Frontalini dei balconi: come proteggerli dagli agenti atmosferici

I frontalini dei balconi sono esposti continuamente agli agenti atmosferici come pioggia, vento, sole e neve. Questi elementi possono causare danni nel tempo, rendendoli fragili e meno resistenti.

Un pessimo stato di conservazione dei frontalini può determinare la formazione di infiltrazioni, le quali possono facilmente compromettere sia la solidità che l’integrità del balcone.

Inoltre, un frontalino danneggiato può rappresentare un ulteriore problema per la sicurezza, causando distaccamenti pericolosi per l’incolumità delle persone, ed alterare il decoro e l’estetica dello stabile.

Esistono alcune soluzioni per proteggere i frontalini dai danni degli agenti atmosferici e preservarli da pericoli e danni. Vediamole insieme.

Come proteggere i frontalini dai danni degli agenti atmosferici

Utilizzare materiali resistenti 

I frontalini dei balconi possono essere realizzati con materiali resistenti alle intemperie, come l’alluminio, il PVC o l’acciaio inossidabile. Questi materiali sono duraturi e resistenti alle condizioni meteorologiche estreme. In fase di costruzione e/o ristrutturazione, assicuratevi che i materiali impiegati siano di qualità.

Effettuare un trattamento impermeabilizzante 

La maggior parte dei frontalini dei balconi è realizzata con tessuti sintetici che possono essere trattati con sostanze impermeabilizzanti per proteggerli dall’acqua, come le guaine. Esistono anche spray specifici per la protezione dei tessuti dall’acqua, che possono essere utilizzati per aumentare la resistenza dei frontalini ai danni causati dalla pioggia.

Apporre un telo di protezione – Una soluzione più semplice consiste nell’utilizzare un telo di protezione da posizionare sopra il frontalino. I teli di protezione sono disponibili in una vasta gamma di materiali e colori, e possono essere facilmente rimossi e riposti quando non sono più necessari. 

Eseguire regolare manutenzione 

Infine, la manutenzione regolare dei frontalini dei balconi è fondamentale per prevenire danni a lungo termine. È importante rimuovere regolarmente la polvere e la sporcizia dai frontalini, utilizzando acqua e sapone neutro, e controllare periodicamente lo stato dei materiali per sostituirli quando necessario.

Nel momento in cui lo stato di conservazione dei frontalini dovesse risultare altamente compromesso, bisognerebbe procedere con dei lavori di ristrutturazione, i quali solitamente prevedono rifacimento dell’intonaco, chiusura di fessure e crepe, interventi di rinforzo strutturale e tinteggiatura finale.

Il procedimento generalmente contempla la demolizione delle parti maggiormente danneggiate, la pulizia dei ferri che si trovano all’interno della struttura ed il rifacimento completo delle zone danneggiate.

Una volta completato l’intervento di ripristino, si potrà passare agli step finali, i quali prevedono la rasatura e la verniciatura del frontalino.

Per una ristrutturazione impeccabile sarà necessario rivolgersi ad aziende serie e competenti, come Edilfuni.

Tramite l’impiego delle tecniche di edilizia acrobatica, Edilfuni assicura interventi rapidi, economici e per nulla invasivi, visto che non verranno utilizzati i classici ponteggi.

Grazie ad un complesso sistema di corde e funi di sicurezza, gli addetti di Edilfuni potranno essere operativi in pochi minuti e realizzare qualsiasi intervento di ripristino ad alta quota, in modo rapido e veloce.

Il modus operandi di Edilfuni prevede un primo sopralluogo esplorativo, utile per valutare e quantificare l’entità dei danni.

Si procede poi con il preventivo, nel quale saranno contenuti tutti i termini dell’intervento, come tempi di realizzazione, materiali da utilizzare e modalità d’intervento.