Intradosso balconi: a chi spetta la manutenzione e come effettuarla
La questione relativa alla manutenzione dell’area inferiore dei balconi sorge quando ci si trova in un contesto condominiale, mentre per gli appartamenti indipendenti il problema non si pone.
Le responsabilità per la manutenzione di queste superfici diventano motivo di vivaci discussioni in sede assembleare, creando incertezze, problematiche ed a volte veri e propri litigi.
In questo articolo esamineremo la situazione, esponendo le normative ed analizzando dettagliatamente le problematiche legate agli intradossi.
Definizione degli intradossi balconi
Prima di entrare nel merito, è opportuno chiarire il concetto di “intradosso del balcone“. Tale termine, di natura tecnica e non ampiamente compreso, si riferisce alla parte inferiore di un elemento architettonico, specificamente al sottobalcone, cioè la superficie parallela al pavimento.
Sebbene il sottobalcone abbia raramente una funzione estetica, esso può presentare diversi problemi, trasformandosi in una potenziale fonte di pericoli, che possono coinvolgere i balconi sottostanti o, nel caso di un balcone al primo piano, lo spazio sottostante. Si evidenziano in particolare la perdita di materiali, dai calcinacci a interi pezzi di intonaco, con conseguenze potenzialmente gravi per la sicurezza delle persone e l’integrità degli oggetti al di sotto.
Le sfide legate al sottobalcone sono complesse, poiché spesso l’elemento è poco visibile e chi ne è responsabile (proprietario del balcone o altri condomini) può accorgersi tardivamente dei segni di degrado. Nonostante l’urgenza degli interventi, la manutenzione degli intradossi è spesso trascurata rispetto ad altri interventi più visibili, come il rifacimento dei frontalini o delle ringhiere.
Cause del deterioramento degli intradossi e soluzioni
Per comprendere e prevenire il degrado degli intradossi balconi, è essenziale analizzare le cause, tra cui usura, infiltrazioni d’acqua e l’assenza di elementi protettivi come il gocciolatoio.
Affrontare questi problemi richiede un intervento tempestivo, che possa porre fine in tempi brevi alla situazione in essere.
Intradossi balconi in condominio: oneri di manutenzione
Quando il problema emerge, si cerca di intervenire tempestivamente, ma le controversie condominiali sul finanziamento dei lavori spesso ne ritardano l’esecuzione: molti ritengono erroneamente che i balconi siano parti comuni, e di conseguenza i costi dovrebbero essere suddivisi tra tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà.
Questo è un equivoco, poiché i balconi sono generalmente considerati proprietà esclusiva, eccezion fatta per i casi in cui il balcone è incassato e l’intradosso diventa il soffitto del balcone sottostante, diventando parte comune tra due appartamenti.
Se il balcone è aggettante, quindi non incassato, le spese per rifacimento e ristrutturazione sono a carico esclusivo del proprietario dell’appartamento. Tuttavia, esiste un’eccezione per elementi estetici che beneficiano tutti i condomini, come i frontalini, i cui costi di manutenzione sono condivisi.
Spese per i balconi: ecco cosa dovete sapere
In sintesi, se dovete ristrutturare il vostro balcone o in caso di problemi relativi alla manutenzione, ecco cosa bisogna conoscere:
- La manutenzione dei balconi spetta al proprietario dell’appartamento, il quale ne rappresenta l’unico titolare.
- La manutenzione del rivestimento esterno del balcone aggettante, che va ad inserirsi sulla facciata dell’edificio, compete all’interno condominio e deve per questo essere ripartita per millesimi tra tutti i proprietari.
- La manutenzione del sottobalcone è di competenza del proprietario del piano di sopra.
- Le operazioni di manutenzione dei decori esterni dei balconi, i quali hanno il compito di migliorare l’estetica dell’edificio, competono al condominio, e la spesa viene pertanto ripartita secondo le tabelle millesimali.